Doyle Brunson

Piazzamenti nel WSOP :
10 braccialetti, 31 volte a premi;
vincitore del Mian Event nel 1976 e nel 1977.

Piazzamenti nel WPT :
1 titolo;
3 volte al tavolo finale;
4 piazzamenti a premi.

Soprannome :
Texas Dolly

Braccialetti:

1976 - $1000 No Limit Hold’em World Championship – vince $230.000
1977 - $5.000 Deuce to Seven Draw – vince $80.250
1977 - $10.000 No Limit Hold’em World Championship – $340.000
1977 - $1.000 Seven-Card Stud Split – vince $62.500
1978 - $5.000 Seven-Card Stud – vince $68.000
1979 - $600 Mixed Doubles (with Starla Brodie) – vince $4.500
1991 - $2.500 No Limit Hold’em – vince $208.000
1998 - $1.500 Seven-Card Razz – vince $93.000
2003 - $2.000 H.O.R.S.E. – vince $84.080
2005 - $5.000 No Limit Shorthanded Texas Hold’em (6 giocatori per tav.) – vince $367.800

Informazioni generali:

Nato a Longwort (Texas) il 10 agosto 1933, D. Brunson è ritenuto il simbolo del Poker Texas Hold’em. Alle scuole superiori ha giocato a Basket, Baseball, ed era anche velocista. Fu scelto come uno dei cinque migliori giocatori di basket, nello stato del Texas ed ha avuto anche il record sul miglio nelle scuole superiori.
Dopo essersi rotto un ginocchio ed aver abbandonato la carriera da cestista si laurea alla Hardin-Simmons. Non sapendo quale professione avviare e non avendo grandi disponibiltà economiche, incomincia a giocare a poker aprendosi così la starda verso il successo. Negli anni ’50 e ’60 diventa un giocatore professionista e si trasferisce a Las Vegas. Negli anni ’70, all’apice della sua carriera, vince per due anni consecutivi il WSOP e pubblica la bibbia del Poker, il “Super System”.
Nel corso degli anni vince ancora, raccogliendo fino a 10 braccialetti. Degna di nota è la vittoria al WPT Legend of Poker che gli frutta più di un milione di dollari. In totale, nella sua carriera, ha raccolto più di 5 milioni di dollari. E’ stato uno dei primi ad entrare nella Poker Walk of Fame.
Sposato dal 1962, ha avuto dalla moglie Louise quattro figli. Uno di questi, Todd, ha ereditato dal padre la passione del poker ed è un giocatore conosciuto a livello mondiale.
Attualmente Doyle vive a Las Vegas.

Curiosità:
La sua mano più fortunata è T2; con essa ha vinto due edizioni del WSOP ed in entrambe ha realizzato un full di 10. Da allora queste carte accoppiate sono soprannominate la mano Doyle Brunson.
Nel suo libro scrive che non ha mai giocato la prima mano se questa era composta da AQ. L’unica volta che l’ha giocata infatti, è uscito.
A causa di un errore di un commentatore del WSOP, Doyle Brunson ha ricevuto il soprannome Dolly.
Ama definire la mano Q2 “The Brutux’s Hand”, in onore di un amico del college (Frank Butruce). Curioso è stato un heads up tra i due. Doyle con AA in mano fa All-in e Frank proprio con Q2 vede il suo rilancio e realizza un poker di Q.
E’ un famoso scommettitore anche al di fuori del Poker.